Senza tormenti d'animo
tumulti e crisi presunte
non esisterebbero scrittori.
Non poeti. Non profeti.
Brindiamo dunque
in questa sera
agli scompensi
agli squilibri
ai cancelli scavalcati
ai vetri rotti a martellate
Celebriamo
l'impeto animale
nascosto nelle nostre camicie abbottonate.
A quest'ora, in questo luogo un pò troppo lontano da te, brindo con una tazza di caffè alle orecchie appianate e agli scarabocchi che mi lasci ogni volta sui tuoi libri, come briciole di riflessione sulla strada dove attendo paziente il tuo ritorno.
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