domenica 5 febbraio 2012
..c'è bisogno di donne
Camminava scalza. Coi piedi nudi si sentiva Natura. Già i vestiti le pesavano, uuuuh le pesavano eccome, e i suoi piedini nudi non li avrebbe più nascosti. Marlene era fatta così, amava fondersi con la vita attorno, con la natura, e le nonscarpe la facevano sentire meno burattino, meno manichino.
Si sentiva lucertola e felce, lepre e ginestra, e rigagnolo e fiume, fosso dimenticato e mare.
Marlene respirava attraverso i suoi piedi spogli. E non aveva paura di sporcarsi. Marlene era i suoi piedi spogli. Il suo spirito non temeva graffi, le toppe le portava con discreta disinvoltura.
Questo, mi piacque di lei dal primo giorno. Questo suo non risparmiarsi mai. Le sue non furono gesta eroiche degne di eco, il suo esprimersi in sordina la rendeva illeggibile ai più.
I suoi modi ingannevoli, i suoi occhi criptati.
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